27/5/2019 – Riportiamo integralmente il comunicato diffuso da Toscana Aeroporti circa la sentenza del TAR toscano sul decreto VIA del masterplan del “Vespucci” resa nota oggi, comunicato che rappresenta perfettamente tutto lo sconcerto che non può che esprimere qualunque persona di buon senso e chiunque abbia seguito le lungissime procedure completate e conosca i contenuti di studi e progetti della nuova pista e delle opere connesse infrastrutturali, ambientali e territoriali.  

 

TOSCANA AEROPORTI APPRENDE CON SCONCERTO LA SENTENZA DEL TAR
Il Giudice Amministrativo annulla tre anni di studi e valutazioni tecniche

Firenze, 27 maggio 2019 – In merito alla sentenza del TAR della regione Toscana che ha accolto i ricorsi presentati dai comitati e dai “Comuni della Piana” annullando il Decreto legge relativo all’approvazione della Valutazione di Impatto Ambientale per la nuova pista dell’aeroporto di Firenze, Toscana Aeroporti apprende con sconcerto l’esito delle sentenze.

Appare chiaro come purtroppo sia impossibile realizzare opere infrastrutturali in Italia in quanto il Giudice ha completamente rovesciato la valutazione data dalla Commissione nazionale ministeriale di esperti, condivisa e avvallata dai Ministeri competenti di tre governi diversi (Renzi, Gentiloni, Conte) circa l’idoneità della documentazione tecnica a dimostrare l’assenza di impatti negativi sull’ambiente. 

Secondo il TAR, infatti, l’amministrazione avrebbe dovuto chiedere ulteriori approfondimenti laddove invece ha ritenuto l’istruttoria esaustiva e completa. Il D.Lgs 152 del 2006, come modificato dal D.Lgs 104 del 2017, all’articolo 5 però stabilisce che la VIA si svolge su un progetto presentante “un livello informativo e di dettaglio almeno equivalente a quello del progetto di fattibilità come definito dell’art, 23 commi 5 e 6, del dlgs 18 aprile 2016 n 50, o comunque con un livello tale da consentire la compiuta valutazione degli impatti ambientali”. Citiamo, quindi, in totale contrasto tecnico rispetto a quanto sentenziato dal Giudice  la lettera inviata ad ENAC dalla Direzione Valutazioni Ambientali del Ministero dell’Ambiente che, testualmente, conclude dichiarando che “la documentazione progettuale già agli atti del procedimento può ritenersi adeguata rispetto alle finalità della disciplina VIA….già ritenuta sufficiente e completa”.

Si evidenzia, inoltre, che non è stata Toscana Aeroporti a ritenere adeguati alla Valutazione di Impatto Ambientale i dettagli progettuali ma le strutture tecniche ministeriali competenti. Toscana Aeroporti ha fatto ciò tutto ciò che gli è stato richiesto nel corso dei procedimenti amministravi.

La sentenza non affronta profili giuridici ma entra nel merito dei dettagli tecnici sovvertendo il giudizio dei tecnici istituzionali all’uopo preposti. Appare, peraltro, quantomeno singolare che il Giudice, entrato nel merito dei dettagli progettuali, non si sia avvalso di un proprio consulente tecnico e che la sentenza sia stata deliberata lo stesso giorno dell’udienza. In pratica, in qualche ora il Collegio giudicante ha studiato, approfondito e valutato senza aver alcuna competenza tecnica in materia 146 elaborati progettuali e un totale di 399 elaborati tecnici e ambientali, la cui predisposizione e approvazione ha visto impegnati tecnici ministeriali e istituzionali qualificati e varie Università per oltre due anni e mezzo.

Il Giudice censura, infine, che dell’Osservatorio ambientale, a cui sono state demandate le verifiche di ottemperanza alle prescrizioni, non abbia fatto parte alcun rappresentante dei Comuni avversi all’opera. Non esiste una Legge che preveda ciò che il Giudice ha stabilito.

La sentenza interrompe le procedure necessarie per la realizzazione dell’intervento malgrado la favorevole conclusione della Conferenza dei Servizi. 

Toscana Aeroporti ha dato mandato ai propri legali in difesa dei propri legittimi interessi, dei suoi  azionisti, della Città di Firenze che aspetta questa opera da 50 anni e di tutti quelli che vogliono infrastrutture come motore di sviluppo e di benessere, di proporre immediatamente appello  al Consiglio di Stato con richiesta di sospensiva.

8 Responses to Toscana Aeroporti: sconcertante la sentenza del TAR toscano sul masterplan del “Vespucci”

  1. antonio ha detto:

    MAMMA MIA , CI RISIAMO ,CHE NAZIONE SIAMO ?? NON HO PAROLE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

  2. Claudio ha detto:

    Ma cosa vince, il parere di pochi comuni dove la linea di atterraggio e di decollo interessa poche abitazioni, oppure un’area dove la linea di atterraggi passano su aree popolate da miglia di abitanti e lavoratori a vantaggio di un presunto interesse di finti ecologisti? Vince sempre l’interesse di persone che non guarda allo sviluppo, preferendo rimanere all’epoca preistorica. Ma lo sviluppo o conoscono?

  3. Salvatore ha detto:

    Sono stati fatti tutti gli studi possibili e immaginabili ed è stata confermata la legittimità dell’opera; si fa una pista più sicura meno invasiva dell’attuale sui centri abitati di Sesto e Peretola, meno invasiva anche per quanto riguarda l’inquinamento acustico, gli aerei decollano e atterrano su zone industriali dove non ci sono abitazioni come ora. Per ostacolare quest’opera bisogna essere masochisti. Ora la palla passa al neo Sindaco bis, Nardella perché lui deve fare la voce grossa perché finisca questo ridicolo teatrino e che a ottobre possano iniziare questi benedetti lavori, per il bene economico di Firenze e della Toscana. Bisogna ricordare a questi Signori che Pisa è un aeroporto militare e non civile e se un giorno i militari decidono di non prestare più l’aeroporto per l’aviazione civile la Toscana non avrà più un aeroporto. Se questo non è un danno per la Toscana ditemi cos’è. Bisogna dare via libera al Vespucci l’unico aeroporto civile.

  4. ToscoAmericano ha detto:

    Paese ridicolo. A questo punto non posso che essere felice di essermene andato. A quanto pare le situazioni che mi frustravano allora e che mi convinsero a partire non sono mutate. Il Paese è ancora quello che era e non c’è proprio speranza che progredisca. È ora che smetta pure di seguire le vicende della mia “ex” regione. Non vedo proprio perché mi debba infliggere tali frustrazioni ora che vivo pure lontano.

  5. antonio ha detto:

    ADESSO E’ IL MOMENTO DI FARCI SENTIRE , DI RIUNIRE TUTTA LA CITTA’ DI FIRENZE
    CONTRO UN ABBOMINEVOLE SENTENZA DEL TAR ( TOSCANO ) .

    NOI VOGLIAMO FARE , LORO ( 5 STELLE E LEGA VERO SIGNORA CECCARDI , VERO SIGNOR TONINELLI) , NO LORO NON VOGLIONO IL VESPUCCI .

  6. Enrico vannelli ha detto:

    Sentenza ridicola in un paese immobile e moribondo comandato dai giudici

  7. Montes... ha detto:

    Povero il paese dove chi governa giudica, chi giudica governa, e chi legifera fa entrambe le cose.

  8. Fabrizio ha detto:

    Vediamo gli equilibri post voto
    Mi sembra impossibile che non si riconosca il valore industriale e ambientale del nuovo progetto

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