Aerei ecologici: primo CS100 in linea su Firenze

On 4 Luglio 2017, in Senza categoria, by admin

É entrato in servizio di linea su Firenze per la prima volta il Bombardier CS100, uno dei velivoli più innovativi ed ecologici di nuova generazione. Il CS100 è stato inserito oggi in uno dei tre voli giornalieri di Swiss da Zurigo (la frequenza di metà giornata, con atterraggio alle 13.40 e decollo alle 14.20) in sostituzione dell’Embraer E190 di Helvetic impiegato da alcuni anni sulla rotta assieme agli ultimi Avro RJ100 ancora in flotta. L’uso del nuovo velivolo, che gradualmente rimpiazzerà tutti i jet regionali di Swiss, sarà incrementato nei collegamenti sul “Vespucci” del vettore svizzero via via che procederà la consegna e messa in linea degli esemplari in ordine (al momento otto CS100 e un CS300, il modello a maggiore capienza, dei 30 C-Series complessivamente acquistati).

Come più volte riportato su questo blog seguendo gli sviluppi dei nuovi jet di Bombardier e i rispettivi primi voli e consegne, la famiglia CSeries rappresenta al momento la tipologia di aerei più innovativa in produzione, in competizione “ecologica” con i modelli di nuova generazione di riferimento per il “Vespucci” che stanno entrando in servizio o prossimi alle prime consegne di Airbus (A320neo), Boeing (737 MAX) e Embraer (E-Jet E2) che caratterizzeranno il trasporto aereo del prossimo futuro. I CSeries volano attualmente in Europa con Swiss (CS100 e CS300) e con Air Baltic (CS300), mentre sono in ordine da parte del gruppo norvegese Braathens Aviation e dall’inglese Odissey Airlines.

La silenziosità del CS100 è stata già apprezzata per la prima volta al “Vespucci” di Firenze lo scorso 16 febbraio, quando Swiss ha testato il velivolo sull’attuale scalo con una giornata di atterraggi e decolli impressionando per le emissioni acustiche estremamente contenute in aeroporto e sulle aree sorvolate, garantite dai motori di nuova generazione in dotazione al velivolo. Da oggi il piccolo della famiglia CSeries, pur soggetto alle possibili penalizzazioni dell’attuale assetto aeroportuale, sarà una presenza familiare sullo scalo fiorentino, in attesa che entrambi i modelli possano operare con regolarità certa e a pieno carico sulla nuova pista.

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Bombardier CS100 a Firenze

On 16 Febbraio 2017, in Senza categoria, by admin

swiss-cs100-72-20É atterrato oggi per la prima volta al “Vespucci” di Firenze il Bombarider CS100, il velivolo più innovativo ed ecologico oggi in produzione, che nel luglio 2016 aveva effettuato l’esordio mondiale nell’impiego di linea con la compagnia svizzera Swiss. Il CS100 (108-133 posti) è il più piccolo componente della nuova famiglia di jet regionali CSeries lanciata dall’industria canadese, al fianco del CS300 (130-160 posti), entrato in servizio per la prima volta nel dicembre scorso con il vettore lettone Air Baltic.

Tra i nuovi modelli lanciati dai maggiori produttori aeronautici (Airbus, Boeing, Bombardier, Embraer), i CSeries sono gli unici velivoli di concezione totalmente innovativa (non sviluppi di precedenti modelli), appositamente studiati con soluzioni tecniche e aerodinamiche (conformazione, motorizzazione, strumentazioni) in grado di assicurare le maggiori riduzioni nei consumi di carburante e quindi nelle emissioni e drastiche riduzioni delle emissioni acustiche e delle impronte di rumore sul territorio sorvolato in atterraggio e decollo.

Il CS100 di Swiss, già utilizzato da alcuni mesi su altri scali italiani, ha fatto tappa oggi al “Vespucci” nell’ambito dell’attività addestrativa effettuata sugli aeroporti europei, per “familiarizzare” con lo scalo fiorentino e la sua pista in previsione dell’impiego sulle rotte servite dal vettore svizzero (Zurigo e Ginevra) in sostituzione degli Avro RJ100 ed Embraer 190.

L’arrivo del jet di Bombardier rappresenta un primo tassello dell’evoluzione ecologica che potrà interessare pienamente anche Firenze con la realizzazione della nuova pista, grazie alla graduale entrata in servizio di tutti gli aerei di nuova generazione (Airbus A320neo, Boeing 737MAX, Embraer E-Jets E2, oltre ai Bombardier CSeries) che entro i prossimi anni rinnoveranno le flotte dei principali vettori e caratterizzeranno ambientalemente l’attività “sostenibile” del nuovo “Vespucci”.

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Aerei “ecologici”: CS300 in linea

On 15 Dicembre 2016, in Senza categoria, by admin
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L’arrivo, a Riga in Lettonia, del primo Bombardier CS300 alla Air Baltic.

Procede il percorso verso l’evoluzione ecologica del trasporto aereo intrapreso con la progettazione di velivoli di nuova generazione, che stanno completando le fasi di messa a punto o iniziano a entrare nelle flotte dei vettori e in servizio. Ieri, 14  dicembre, è stata la volta del primo volo di linea del Bombardier CS300, secondo nato della nuova famiglia di jet regionali CSeries prodotta dall’industria canadese (prosecutrice dell’attività di Canadair e de Havilland). L’esemplare era stato consegnato lo scorso 28 novembre alla Air Baltic, vettore di bandiera della Lettonia e cliente di lancio a livello mondiale per il nuovo velivolo, ordinato in 20 esemplari per la sostituzione dei Boeing 737-300 e 500 attualmente in flotta. Il CS300 Air Baltic, configurato a 145 posti, ha effettuato il primo volo di linea sulla tratta Riga-Amsterdam, seguito oggi, 15 dicembre, dalle rotte per Monaco e Tallin.

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Il primo CS300 di Air Baltic è entrato in servizio il 14 dicembre.

I jet regionali CSeries (CS100 e CS300) sono i velivoli più innovativi e “sostenibili” oggi in produzione, nati non come evoluzione di precedenti modelli (come per altri costruttori) ma progetti del tutto nuovi sviluppati soprattutto in ottica ecologica, con la ricerca della massima riduzione dell’impatto ambientale in termini di emissioni acustiche e atmosferiche e nei consumi di carburante (riduzione del 20% delle emissioni di CO2, del 50% per l’NOx e un’impronta acustica quattro volte inferiore rispetto ai modelli di categoria finora in produzione). Obiettivi raggiunti con le prestazioni delle nuove motorizzazioni adottate (Pratt & Whitney PurePower PW1500G) e con vari accorgimenti nella configurazione aerodinamica dei velivoli e nelle strumentazioni di volo.

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Il modello più piccolo, CS100, era invece entrato in linea a luglio con la Swiss.

L’esordio mondiale del CS300 era stato preceduto, sempre nei cieli europei, dal primo volo di linea del CS100, lo scorso luglio, operato da Swiss Airlines, cliente di lancio per il modello da 108-133 posti. Il graduale ingresso in linea del CS100 sulla rete europea di Swiss, in sostituzione degli Avro RJ100, prevedeva inizialmente l’impiego sull’Italia (e su Firenze) dallo scorso settembre, ma il programma è slittato e si dovrebbe attuare nel corso del 2017. Intanto da luglio ad oggi i primi CS100 di Swiss messi in linea hanno effettuato più di 1.600 voli trasportando oltre 156.000 passeggeri su 18 destinazioni.

Da evidenziare che l’arrivo dei CSeries al “Vespucci” rappresenterà l’esordio dei jet canadesi in servizi di linea sullo scalo fiorentino, in quanto nessuno dei modelli della precedente famiglia di jet regionali, la prima CRJ Series prodotta dalla Canadair dal 1992 e la CRJ NextGen Series attualmente in produzione, ha potuto essere impiegato per voli regolari su Firenze per le limitazioni imposte dalla nota situazione della pista. Pur essendo infatti velivoli di piccole dimensioni (50-100 posti, dall’originario CRJ100 ai successivi CRJ200, CRJ700, CRJ900 e CRJ1000), questi modelli, derivati dall’executive CL-600 Challenger, non erano stati pensati per operare su piste particolari e difficili ma per rotte a minore domanda (o operate in orari meno richiesti) e non avevano quindi spiccate prestazioni di atterraggio e decollo corto. Il loro utilizzo è quindi stato e continua ad essere prevalentemente su scali dotati di piste “normalmente” lunghe (sul “Vespucci” di Firenze hanno operato e operano occasionalmente, con i modelli CRJ200 e CRJ700, per voli charter o nelle versioni “corporate” per voli privati e aerotaxi).

Anche gli innovativi CSeries dovranno naturalmente fare i conti con l’attuale pista del “Vespucci”. La diversa conformazione e capacità rispetto ai CRJ dovrebbe permettere di operare già sull’attuale “Vespucci”, ma sempre entro il quadro delle frequenti penalizzazioni derivanti dal mix di criticità tra pista corta, penalizzata da ostacoli e dal suo orientamento e dall’incidenza delle condizioni meteorologiche su tale assetto. La nuova pista 12/30 è invece necessaria per valorizzare a pieno le caratteristiche anche di questi nuovi velivoli ecologici e per tenere Firenze e la Toscana nel processo di sviluppo sostenibile dell’aviazione.

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