Si chiama “W la nuova pista di Peretola” il nuovo comitato “per” creato dai cittadini dei quartieri di Peretola, Quaracchi, Brozzi e Le Piagge, posti più a ridosso dell’aeroporto fiorentino e interessati dai sorvoli nelle fasi iniziali e finali delle rotte di atterraggio e decollo dall’attuale pista 05/23. Comitato che sostiene la realizzazione della nuova pista del “Vespucci” che, come noto, eliminerà la situazione di criticità presente in quella fascia di abitati (ma anche da tutte le aree abitate di Sesto Fiorentino) spostando le stesse traiettorie più prossime allo scalo e quindi più impattanti su un territorio sostanzialmente libero al fianco dell’autostrada, tra l’aeroporto e gli svincoli autostradali A1-A11, lontano da tutte le aree residenziali. Criticità quindi che grazie al diverso orientamento della nuova pista 12/30 non saranno spostate su qualcun altro creando altri conflitti ma annullate, come tengono a evidenziare i cittadini promotori e sostenitori del nuovo comitato per la nuova pista.

La notizia è di qualche settimana fa, già riportata su alcuni organi di informazione locali, così come sono “antiche” e ben note le motivazioni espresse, nel senso che gli indiscutibili miglioramenti ambientali per l’abbattimento degli impatti sulle aree residenziali connessi al diverso orientamento della pista del “Vespucci” sono sempre state tra le ragioni storiche alla base del progetto. Ma ne vogliamo comunque dare risalto anche qui prima di tutto per salutare la nascita (evento molto raro) di un’iniziativa positiva, che si batte per qualcosa e non contro; quindi per contribuire alla conoscenza di questa realtà, che riprende simili iniziative già nate negli scorsi anni nella zona e che, proprio per il fatto di essere “per” (con i toni e gli atteggiamenti pacati conseguenti) difficilmente ottengono visibilità sugli organi di informazione e presso l’opinione pubblica rispetto alle “piazzate” e alle sparate quotidiane dei comitati contro, ai quali questo fronte di cittadini intende controbattere con le proprie iniziative.

Il comitato “W la nuova pista di Peretola” è attivo con la propria pagina Facebook e con la diffusione di volantini nei quartieri interessati e nella piana.

Nell’immagine sopra (elaborazione Associazione Giannotti) è raffrontato il tratto di volo più prossimo allo scalo (circa 2,8 km) con la pista attuale (linea continua) e con quella nuova (linea tratteggiata). Risulta evidente il miglioramento della situazione per i sorvoli degli abitati: nella situazione attuale la traiettoria di discesa verso la pista 05/23, passato l’Arno, sorvola la fascia di abitati tra Le Piagge e Peretola; lo stesso tratto relativo alla nuova pista 12/30 sorvola aree libere al fianco dell’autostrada A11.

 

Nella sequenza di fermi immagine seguente (tratti da un filmato pubblicato su YouTube) l’ultimo tratto delle traiettoria di discesa sull’attuale pista 05/23 ripresa dalla cabina di pilotaggio di un velivolo in atterraggio. Con la nuova pista lo stesso tratto di volo non sorvola più alcun abitato né altro insediamento.

Il tratto finale della traiettoria di “atterraggio 05” che sorvola abitati e insediamenti vari (per circa 2 km) come si presenta davanti all’aereo dopo il passaggio sopra l’Arno. In primo piano i palazzi delle Piagge.

Sorvolata la zona delle Piagge, l’aereo sta per passare sopra la fascia abitata di Quaracchi-Peretola tra via Pisoiese e via Pratese.

Sorvolando Peretola, davanti all’aereo si vedono gli ultimi insediamenti prima dell’autostrada A11 e la pista. In primo piano il raccordo ferroviario sopraelevato che serve il centro tecnico delle Ferrovie all’Osmannoro.

 

8 Responses to Peretola, Quaracchi e Brozzi per la nuova pista

  1. Gianna ha detto:

    Fusse che fusse la vorta bona…..

  2. Gabriele ha detto:

    Iniziativa SACROSANTA e che TUTTI dobbiamo sostenere (anche quelli che, come me, non abitano in quella zona) per sostenere le VERE necessità dei VERI abitanti di Peretola.

  3. claudio ha detto:

    Visto che ormai l’aeroporto ce lo dobbiamo tenere, la pista inclinata mi sembra un buon miglioramento. Non so in ragione di che cosa si possa esser contrari e passare sopra alla salute e alla tranquillità delle persone.

  4. Patrizia Cipriani ha detto:

    Un aereoporto più funzionale è il mnimo che spetti a Firenze. In nessun altro paese del mondo si farebbero comitati contro il progresso e posti di lavoro.
    Non capisco il perché in quella zona l’unica cosa non contestata rimangano i centri commerciali come se il movimento di macchine e camion non ci mquinassero.

  5. Paolo ha detto:

    E’ anacronistica la posizione di chi si oppone alla nuova pista dell’aereoporto Amerigo Vespucci.
    Posizioni antagoniste che sono dettate da lotte politiche che non tengono dei cittadini e della necessità di un nuovo sviluppo sostenibile della città.
    Il nuovo aereoporto è una priorita’ per lo sviluppo economico di una città che basa la sua economia sul turismo e sulle infrastrutture da esso.legate

  6. Bibo ha detto:

    Alle Piagge siamo esausti degli aerei che ci passano sulla testa (sono 30 anni ora basta). AVANTI TUTTA COL NUOVO AEROPORTO. FALCHI SINDACO DI SESTO

  7. Bibo ha detto:

    Falchi (sindaco di Sesto) facile scaricare gli aerei sulla testa degli altri.

  8. Lapo Petrioli ha detto:

    Oltre al fatto che con la nuova pista si migliorano le condizioni di vita di numerosissime famiglie e cittadini, rendendo l’aeroporto più sicuro e funzionale, bisogna anche rendersi conto del miglioramento del servizio che ricadrà su chi, come me e molti altri prendono spesso l’aereo per motivi di lavoro. Adesso, per esempio per volare da Firenze a Stoccolma o altre numerose destinazioni, devi comunque fare uno scalo e cambiare volo, questo comporta costi maggiori ma sopratutto tempi più lunghi, con il rischio comunque di perdere una coincidenza. Con la nuova pista che permetterebbe l’atterraggio e il decollo di vettori più grandi, raggiungere le principale località europee e non solo, sarebbe molto più semplice ed economico, e viceversa, firenze sarebbe raggiunta con maggiore facilità da più scali aeroportuali.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *