Presso gli stabilimenti di Airbus a Tolosa, in Francia, ha ormai preso forma il primo esemplare di A320neo, la nuova versione della fortunata famiglia di aerei per il corto-medio raggio composta dai modelli A319, A320 e A321. La nuova versione neo (acronimo di new engine option) introduce una serie di innovazioni che ne faranno una famiglia di aerei più economica e ancora meno inquinante dei suoi predecessori. Le due più importanti novità sono i nuovi motori e le nuove “sharklet” (le alette alle estremità alari): solo queste due modifiche consentiranno di ridurre del 15% il consumo di carburante e di 3.600 tonnellate l’anno le emissioni di CO2 per ogni singolo aereo. Il primo esemplare volerà per la prima volta entro la fine dell’anno e la nuova versione neo andrà gradualmente a sostituire gli attuali modelli. Le compagnie aeree ne hanno già ordinati oltre 2.600 esemplari.

L’Airbus A320neo non è altro che la prima delle nuove famiglie di aerei più ecologici ed economici che vedranno la luce nei prossimi anni. Infatti anche gli altri costruttori di velivoli commerciali stanno lavorando a nuove famiglie di aerei: Boeing con il 737 MAX, Bombardier con il CSeries ed Embraer con l’E-Jets E2.

Queste famiglie di aerei sono esattamente quelle che operano oggi a Firenze (nelle versioni più piccole) e che opereranno in futuro sulla nuova pista più lunga (anche nelle versioni più capienti), consentendo un ulteriore riduzione dei livelli di inquinamento ambientale (sia acustico che gassoso). È evidente che alla luce della prossima introduzione di questi nuovi aerei anche a Firenze, i previsti effetti della nuova pista delineati negli studi effettuati finora (e peraltro già positivi e senza impatto sugli abitati) sono superati in positivo da valori di inquinamento nettamente più bassi.