ENAC: dati traffico 2019

On 20 Maggio 2020, in Senza categoria, by admin

20/5/2020 – Sono state rese note da ENAC alcune tabelle relative ai dati di traffico 2019 degli aeroporti italiani, quadro parziale dell’annuale report sul settore dell’aviazione solitamente pubblicato nel mese di marzo di ogni anno. Per il 2019 sono stati considerati 45 aeroporti commerciali rispetto ai 42 del 2018, aggiungendo Albenga, Aosta e Forlì. Come da alcuni anni, i dati delle tabelle principali non ricomprendono il traffico aerotaxi (riportato in una tabella separata che conteggia anche l’aviazione generale). Nel complesso il sistema italiano così delineato nel 2019 ha registrato quindi 191.207.014 di passeggeri (+3,5%) e 1.060.802,1 tonnellate di merce (-2,7%), con 1.442.084 movimenti (+2,0%) per voli commerciali di linea e charter.

Analizzando i dati passeggeri per poli regionali (nostre elaborazioni dei dati ENAC sui singoli aeroporti), le posizioni sono in gran parte confermate. Dopo Lazio (49,2 milioni) e Lombardia (48 milioni), si pongono in ordine decrescente entro i primi dieci posti Veneto (18,3 milioni), Sicilia (18,3), Campania (10,7), Emilia Romagna (9,9), Sardegna (9), Toscana (8,2), Puglia (8) e Piemonte (3,7). Tra i dati significativi si segnala nel 2019 la crescita della Calabria (circa +15%) e, in negativo, il calo di traffico del Piemonte, con circa -9%. Il Lazio è andato per la prima volta oltre la soglia dei 49 milioni di passeggeri, la Lombardia ha passato le soglie dei 47 e 48 milioni, Veneto e Sicilia hanno superato i 18 milioni, Campania e Emilia Romagna i 10 milioni, Sardegna i 9 milioni, Puglia gli 8 milioni.

Considerando i singoli aeroporti, sono rimasti invariati gli scali entro le prime dieci posizioni per traffico passeggeri, con alcuni scambi di posto: Roma Fiumicino (43,3 milioni), Milano Malpensa (28,7), Bergamo (12,8), Venezia (11,5),  Napoli (10,7), Catania (10,1), Bologna (9,4), Palermo (7), Milano Linate (6,5), Roma Ciampino (5,8). Da considerare che i dati 2019 dei due scali milanesi risultano falsati dalla chiusura di tre mesi di Linate per il rifacimento della pista, con il traffico temporaneamente gestito tutto su Malpensa. Tra i maggiori scali, hanno registrato crescite a due cifre Lamezia Terme (+13,5%) e Bologna (+11,5%); significative anche le crescite di Brindisi (+9,3%), Cagliari (+9,3) e Napoli (+9%) e, in negativo, il dato di Torino (-9%).

La Toscana, come indicato sopra, tra le 18 regioni che ospitano i 45 scali considerati si è confermata all’8° posto per traffico passeggeri (linea e charter), esattamente con 8.202.955 (+0,5% sul 2018); il traffico merci è stato di 12.412,5 tonnellate e 66.877 i movimenti. L’aeroporto di Pisa si è posto al 12° posto, con 5.346.624 passeggeri (-1,9%), superato da Bari; 12.357,4 sono state le tonnellate di merce (+10,6%) e 37.611 i movimenti (-2,3%). Firenze ha mantenuto il 19° posto, con 2.854.215 passeggeri (+5,5%); 55,1 sono state le tonnellate di merce (-14,3%) e 29.141 i movimenti (+5,6%). Significativo il balzo in avanti dei due maggiori scali toscani se si considera il solo traffico internazionale, a conferma della vocazione della nostra regione: Pisa (73,6% di passeggeri su voli internazionali) passa dall’11° all’8° posto, superando Bari e Palermo; Firenze (86,7% di passeggeri su voli internazionali) passa dal 19° all’11° posto superando Bari, Cagliari, Lamezia Terme, Olbia, Palermo, Torino, Treviso e Verona).

Per la Toscana il quadro nelle tabelle di ENAC è completato anche per il 2019 da Grosseto, sceso dal 37° al 40° posto, con 247 passeggeri e 6 movimenti, e Marina di Campo, salito dal 39° al 37° posto (superando Bolzano e Grosseto), con 1.869 passeggeri e 119 movimenti.

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