Regione Toscana: ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza TAR

On 28 Maggio 2019, in Senza categoria, by admin

28/5/2019 – Riportiamo il comunicato stampa con la presa di posizione della Regione Toscana sulla sconcertante sentenza del TAR contro il decreto VIA del masterplan dell’aeroporto di Firenze.

 

Aeroporto Firenze, Rossi: “Dal Tar argomentazioni non condivisibili, la Regione ricorrerà al Consiglio di Stato”

“Ho letto con stupore le deduzioni logiche che hanno indotto il Tar all’annullamento del provvedimento di Via del Ministero relativo alla riqualificazione dell’aeroporto di Firenze. Secondo il Tar, infatti, non sarebbe stata fatta una corretta istruttoria e lo dimostrerebbe il numero elevato di prescrizioni contenute nella stessa valutazione di impatto ambientale. La Regione Toscana non condivide le argomentazioni del Tar e ritiene che sussistano i presupposti per fare ricorso”. Così il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dopo la decisione della Magistratura amministrativa sul ricorso presentato da alcuni Comuni e associazioni contro l’atto ministeriale del 2017.

“Il progetto di riqualificazione dell’aeroporto fiorentino di Peretola – prosegue -, alla luce della normativa in materia, ha esplicitato tutti i profili progettuali ed ambientali necessari a una valutazione esaustiva di tutti gli impatti. Il percorso che ha condotto al rilascio del provvedimento di Via e l’ingente produzione di elaborati relativi alla riqualificazione dello scalo fiorentino smentiscono infatti la presunta insufficienza in questione. A nostro avviso, la presenza di numerose prescrizioni costituisce un’ulteriore conferma della densità e dell’accuratezza dell’istruttoria, tutt’altro dunque dalla pretesa di una sua insufficienza o inadeguatezza”.

“Le condizioni ambientali previste dal decreto di Via 377/2018 – continua il presidente – contengono puntuali indicazioni in primo luogo relative all’attuazione dei monitoraggi per la verifica, la concreta e effettiva corrispondenza tra gli impatti reali e quelli ipotizzati, in assoluta coerenza con la normativa di riferimento (D. Lgs. 152/2006 ss. mm. ii. e DM 308/2015). Anche le integrazioni progettuali imposte in sede di prescrizioni – sottolinea Rossi – rispondono a una logica precauzionale e cautelativa e sono finalizzate esclusivamente a dimensionamenti di dettaglio di aspetti già tutti definiti negli elaborati che sono stati oggetto della Valutazione di compatibilità ambientale e che sono stati puntualmente e minutamente esaminati”.

“Non si può dunque dubitare – è la valutazione del presidente – della correttezza del procedimento di Via e del suo esito conclusosi con l’adozione del provvedimento positivo di compatibilità ambientale. Per questi motivi la Regione Toscana presenterà appello davanti al Consiglio di Stato”. “Quanto ai ricorsi presentati, oltre che da associazioni ambientaliste, dai comuni di Calenzano, di Campi Bisenzio, di Sesto, di Carmignano, di Poggio a Caiano e di Prato si deve con amarezza prendere atto – conclude il presidente – come il grillismo sconfitto nelle urne sia una malattia invasiva della cultura politica odierna caratterizzata in ogni caso dalla volontà di cavalcare spinte localistiche e corporative mettendo in secondo piano l’interesse collettivo, il lavoro e persino il rispetto dell’ambiente. Dispiace che autorevoli e bravi sindaci siano stati ammorbati da queste nefaste influenze”.

17 Responses to Regione Toscana: ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza TAR

  1. Robert ha detto:

    Per me è chiaro che esiste una volontà politica da parte di potenti gruppi d’interesse locali a fermare questo progetto ad ogni costo. Non ho mai visto un livello tale di ostruzionismo burocratico messo in essere per ostacolare quest’opera. È chiaro l’intento ed è chiaro che coloro che vogliono fermare il progetto hanno amici pure tra i magistrati, il che è grave in quanto i magistrati dovrebbero essere imparziali. Francamente non vedo una via d’uscita all’impasse, in quanto la magistratura in Italia sono una potenza politica enorme, più ancora dei membri del potere esecutivo e di quello legislativo. Se pure i giudici locali, magari della stessa affiliazione politica dei detrattori dell’opera, decidono di mettersi di traverso non c’è molta speranza perché le procedure giudiziarie in italiane possono fermare qualsiasi progetto per decenni.

  2. Salvatore ha detto:

    È vero il Presidente Rossi ha ragione il M5S, o come è giusto chiamarlo il partito del non fare, ha inculcato nella testa di queste persone, come un’ immagine subliminale, il pensiero che tutte le opere necessarie per lo sviluppo dell’economia siano sbagliate e non necessarie, come il Ministro Toninelli non voleva stanziare quella parte di soldi pubblici per ampliamento dell’aeroporto, ma l’ignoranza regna nel mondo 5 stelle, quei soldi sono stanziati per gli aeroporti italiani non si possono dirottare per altre cose, io spero che il ricorso al Consiglio di Stato bocci questa imbarazzante sentenza del TAR e dia veramente giustizia al lavoro fatto con cura certosina da tutti gli operatori della VIA e che spiani la strada alla costruzione di questa nuova pista necessaria al Vespucci a Firenze e a tutta l’area metropolitana

    • Robert ha detto:

      Aspetta prima di cantare le lodi del presidente Rossi quando critica i grillini (che di certo io non sostengo).
      Le responsabilità politiche di questa situazione appartengono solo e soltanto al PD.
      Non tiriamo in ballo il M5S che qualche anno fa non esisteva nemmeno.
      Non dimentichiamoci che all’infuori di Falchi a Sesto, tutti gli altri sindaci che hanno fatto ricorso al TAR sono del PD.
      Quindi diciamo che è lo stesso partito di Rossi, di Renzi, e di Nardella che sta facendo il doppio gioco. Da una parte fa finta di volere l’ampliamento dell’aeroporto, dall’altra, attraverso altri esponenti, non lo vuole.
      A questo punto non ci sono dubbi che questo è solo teatro e che l’intento di chi governa la Toscana, cioè il PD, non è di fare questo aeroporto ma piuttosto di fare finta di essere d’accordo con ambedue gli schieramenti (pro e contro) e continuare a vincere le elezioni.
      Se tu credi ancora che questo aeroporto verrà alla fine compiuto, ho una fontana di Trevi da venderti (alla Totò).

  3. antonio ha detto:

    FINALMENTE QUACUNO CHE DICE LE COSE COME STANNO !!!!

    GRAZIE GOVERNATORE

  4. antonio ha detto:

    MI SCUSO NON GOVERNATORE, MA PRESIDENTE!!!!

  5. lgdemi ha detto:

    Rossi già. Proprio quello che opponendosi a Renzi ad ogni costo ha contribuito a distruggere la possibilità di ammodernamento dell’Italia.
    Ora è visto come principe dell’ammodernamento… mi fate ridere. Grazie

    Signori, a parte Firenze gli altri Comuni vedono in questo progetto un peggioramento per la propria esistenza. Cosa c’è di strano? Non solo i Sindaci ma gran parte dei cittadini di quei comuni. Tra l’altro il Tar lo conferma. C’è delle superficialità nel progetto. Se le cose andassero male sarebbe peggio proprio per loro. Toscana Aeroporti e Renzi a suo tempo si sono scelti l’arbitro, cambiando le leggi. Ogni volta che l’arbitro è imparziale (vedi quasi tutti i ricorsi al TAR) , l’arbitro ha confermato tutti i dubbi.

    • admin ha detto:

      Gentile Igdemi, sulla prima considerazione possiamo anche essere d’accordo, ne siamo ben consci e tante volte ne abbiamo parlato sul nostro sito e sulla nostra pubblicazione. Alcune forze politiche e alcuni enti locali che per decenni hanno bloccato lo sviluppo del “Vespucci” sono poi passati in prima fila nel supportarne e difenderne i progetti. Anche questa è la politica, ma in questo caso è un’evoluzione politica positiva ed è bene che abbiano (quasi) tutti aperto gli occhi e preso consapevolezza dell’importanza dell’aeroporto.

      Sul resto siamo in completo disaccordo: il nuovo masterplan porta benifici per tutti e soprattutto per gli abitanti della zona che non avranno più aerei che passano sulle loro teste, con le nuove traiettorie a bassa quota su zone disabitate della piana e poi (a quote più alte) su zone prevalentemente industriali. Non c’è nessuna superficialità nel progetto: è uno dei più approfonditi ed esaustivi che noi (che per il nostro lavoro giornalistico ci occupiamo di aeroporti e compagnie aeree ogni giorno da 40 anni) abbiamo mai visto in Italia, con un’attenzione per gli aspetti ambientali che probabilmente non ha pari in Europa e forse al mondo (proprio per questo le sentenze del TAR, più si leggono, più appaiono inconcepibili).

      Inoltre chi si oppone all’aeroporto non è la gran parte dei cittadini ma una minoranza rumorosa che diffonde falsità e allarmismi ingiustificati. Gravissime le colpe dei sindaci che invece di informare correttamente i cittadini dei miglioramenti che avrebbero con il masterplan e la nuova pista (soprattutto ambientali) si oppongono a priori dimostrando ad ogni loro uscita che non hanno minimamente letto i progetti e non sanno cosa contengono.

      • lgdemi ha detto:

        Ma minoranza rumorosa non direi.
        A Sesto, Falchi ha raccolto il grido di allarme dei più. Non dimentichiamo che il candidato del PD , fece la campagna elettorale dicendo agli elettori (parole testuali) “aeroporto ed inceneritore è già tutto deciso”. Pensava che nel Pianeta Rosso di Sesto non ci fosse nessuno capace di pensare. E si sbagliava. Abbiamo pensato invece e i risultati si vedono. Grazie a persone come Falche e a chi come noi gli ha creduto e gli crede ancora, la bilancia pende dalla parte di chi è contrario. Poi posso soffermarmi a leggere le centinaia di pagine che dicono che ampliamento aeroporto significa bene per tutti . Ma mi basta andare su Monte Morello ed immaginarmi come sarebbe la Piana dopo. Un saluto . Ps per quelli che come sempre chi è contro di noi (oggi anche il buon Rossi …) = Salvini = fascista = 5 Stelle = non vuole la modernità . Non è un buon sistema per aggregare e tornare o restare a governare.

        • admin ha detto:

          Confermiamo che a essere contro è la minoranza rumorosa e che la maggioranza silenziosa è dalla parte del progresso e del miglioramento ambientale che il masterplan porterebbe, anche per i cittadini di Sesto (le ultime elezioni sestesi sono state trainate soprattutto dal no termovalorizzatore, molto molto meno dall’attacco all’aeroporto). Se poi andasse davvero su monte Morello a immaginare la piana disegnata dal masterplan aeroportuale, vedrebbe in realtà molto meno aeroporto rispetto ad oggi (la pista sarebbe molto meno visibile) e molto più parco della piana, in particolare i due parchi specificici previsti proprio in territorio sestese, con zone boscate, aree agricole, habitat naturali, attrezzature per il tempo libero, percorsi ciclopedonali, ecc. ecc.
          Prendiamo atto invece che lei è uno di quelli che preferiscono non vedere cosa prevede davvero il masterplan e tenersi gli aerei sulla testa (i decolli da pista 05 verso Monte Morello che sorvolano adesso a bassa quota la zona di Quinto e poi salendo in virata tutto il centro cittadino sestese) piuttosto che spostarli su zone disabitate lungo l’autostrada grazie alla nuova pista. Contento lei (e il sindaco Falchi)…

  6. antonio ha detto:

    Signora Ceccardi ( Lega) Signor Toninelli (Ministro 5 stella ) GRAZIE per provare a fermmarci ancora una volta ,ma NOI NON DIMENTICHIAMO ..!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    • Robert ha detto:

      Guarda che i sindaci che hanno presentato istanza al TAR son tutti del PD, non sono della Lega o del M5S.
      Il PD facendo il doppio gioco vi ha abbindolato tutti facendovi credere di essere a favore e allo stesso tempo contro il progetto.
      Il loro obiettivo di rimanere al potere è stato raggiunto perché tutti lo avete votato facendovi credere che il problema era il M5S o la Lega (che in Toscana non comandano nulla).
      In realtà è ovvio che è il PD stesso a non volere l’aeroporto, altrimenti in tanti decenni al potere l’avrebbero fatto.
      Se tu credi ancora che Rossi e il suo PD completerà l’opera ho una Fontana di Trevi da venderti. È stata tutta una sceneggiata messa in essere dal PD per illudere tutti e rimanere al potere a Firenze. L’aeroporto nuovo te lo puoi scordare. Se era nei piani di farlo davvero non avrebbero costruito la nuova sala check in nel 2013 (che dovrebbe essere buttata giù nel nuovo masterplan) e non avrebbero costruito la fermata della tramvia laddove dovrebbe sorgere il nuovo terminal. Il PD ve l’ha messo in tasca ancora un’altra volta e non ve ne siete neppure accorti, difatti l’avete rivotato.

      • antonio ha detto:

        Io non sono PD come lei pensa, ma ricordo che la signora Ceccardi è sempre stata contro il Vespucci, come il Signor Tondelli. Qui non c’entra il partito. Io, come migliaia di persone, sono stanco di queste baggianate.
        Mi ripeto: non sono PD.

        • Robert ha detto:

          La Ceccardi è solamente una sindachessa di Cascina e non ha certo il potere di fermare quel progetto. Che sia contro il Vespucci va da se. Tutti quelli di Pisa e dintorni sono contro per campanilismo e par paura che parte del traffico si trasferisca a Firenze. Era una paura giustificata e la formazione di una società di gestione unica per i due aeroporti serviva proprio a quello, ad evitare che i due aeroporti si facessero concorrenza.

          Non so chi sia Tondelli, ma se per Tondelli lei intende Toninelli, a quello non gli interessa tanto. Dice solo quel che i grillini toscani gli dicono di dire. In ogni caso, a parte qualche commento a bischero sul finanziamento dell’opera, non è che si sia messo di traverso per bloccarla.

          No la responsabilità è tutta del centro sinistra (PD) toscano che ha semplicemente sposato la causa dei NIMBY e di qualche speculatore (che sicuramente si cela tra i detrattori dell’aeroporto) che nella piana ci vuole costruire edilizia residenziale e commerciale. Se i giudici poi ci si mettono anche loro, allora addio. Si ferma tutto per anni anche nella migliore delle ipotesi.

          • antonio ha detto:

            Esatto intendevo Toninelli .
            Se non e’rro la Ceccardi e’ capogruppo della lega in Toscana.
            Si sono 6 sindaci (PD) della piana ( Abbiamo il medio evo alle porte)
            Qesta e’ una vendetta politica !!!!!
            Speriamo di vederlo presto il nostro Vespucci.

  7. Salvatore ha detto:

    Io ho uno scoramento a 1000, ero convinto che a ottobre le ruspe accendessero i motori per la costruzione della nuova pista e invece con questa ennesima tegola ci vorrà ancora più di un anno, un anno che mette ad alto rischio l’esistenza di questo scalo, sarebbe un’enorme deflagrazione per l’economia dell’area metropolitana, 50 anni di battaglie non sono bastati per far avere a Firenze uno scalo funzionale e sicuro, io spero vivamente che non sia un’utopia e che i Signori Rossi e Nardella non facciano il doppio gioco, appoggiando in segreto quelli del no, e che un giorno, non sappiamo i tempi, Firenze sia dotata di un vero aeroporto più funzionale e sicuro, il mio sogno continua

  8. Simone ha detto:

    Dite un anno di ritardo, con tutti i pericoli del caso… Per fortuna avremo 5 anni con un Sindaco responsabile (per quanto nello stesso partito dei suoi colleghi Nimby dei Comuni minori) che non dubito continuerà a sostenere la giusta causa dello sviluppo dell’aeroporto.
    Simone

    • Robert ha detto:

      Finché il PD rimane al potere in Toscana non cambia nulla. Questo gioco dell’oca è una presa per i fondelli. Un passo avanti e due indietro fino a che il progetto muore di sopravvenuta obsolescenza e oblìo. I requisiti stessi del VIA, con tutte quelle prescrizioni e opere di mitigazione richieste, avevano tutte lo scopo di rendere al vita impossibile al gestore. Mi sorprende che Corporacion America non si sia ancora defilata e mandato a quel paese l’Italia intera, un paese dove nulla si può fare e che pertanto è destinato a divenire il più arretrato d’Europa (tra poco ci sorpassano pure i paesi dell’est).
      L’aeroporto era un’opera essenziale per fare entrare Firenze nel circuito dei convegni e meetings internazionali, perlomeno a livello europeo. E il turismo congressuale è di gran lunga più profittevole del turismo di massa che arriva in pullman. Ovviamente senza aeroporto i congressi vengono fatti nelle città europee che sono meglio collegate (e non necessariamente in Italia).

      Comunque, cosa c’e da aspettarsi da gente che invece di dare il benvenuto agli investimenti e ai posti di lavoro così creati, invece preferisce il posto nel settore pubblico o il reddito di cittadinanza. Io gli darei un biglietto di viaggio per emigrare il più lontano possibile invece.

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